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Chiudete gli occhi e premete play. Banale, forse, ma è un ottimo metodo per capire per quale motivo abbiamo deciso di dedicare un grande e meritatissimo spazio nel programma del Lumen Festival 2017 a Bruno Belissimo.

Chiudete gli occhi, premete play e immergetevi in uno splendido viaggio in cui verrete assaliti pacificamente da un sound impregnato di italo/space disco italiana e dalle colonne sonore dei film horror/sci-fi di fine anni ’70, inizio anni ’80. Sarà proprio il Dj/Produttore e polistrumentista italo-canadese ad occuparsi della soundtrack della vostra serata di sabato 24 giugno. Per capire la cifra stilistica di questo artista, basta dare un’occhiata alla sua storia.

Bruno è nato in Canada da genitori italiani emigrati negli anni ’70, ed ha passato la sua infanzia nella periferia di Toronto all’interno del negozio di video-noleggio del padre, che si dedicava anche alla regia di film sci-fi indipendenti. Sono questi gli ingredienti di un artista capace di creare atmosfere ricchissime a base di groove, italo-disco, funk, lounge, jazz, calibrando alla perfezione un sound squisitamente vintage con i beat dell’elettronica attuale.  Bruno, appassionato di b-movie e di grandi flop commerciali del cinema italiano, si nutre proprio di questo per creare i suoi dj set, che ovviamente includono anche delle vere e proprie chicche da lui prodotte. È il caso, ad esempio, di “Pastafari”, un omaggio al bizzarro culto dello spaghetto volante. O di “French Riviera”, un’immersione all’interno degli stereotipi del turismo da resort, in cui tutti si divertono ma, allo stesso tempo, si chiedono “ma cosa stiamo facendo?!”.

Di sicuro sarà quasi naturale divertirsi durante l’esibizione di questo Dj/Producer che proviene dal mondo live. Ha pubblicato tre dischi con la band Low Frequency Club, nel 2015 ha suonato il basso con la band di Colapesce nel tour dell’album “Egomostro”, e anche nel suo omonimo album di debutto, uscito il 20 aprile 2016, si è dato da fare. Le nove track contenute nel disco contengono chitarra e basso suonate dalle sue sapienti mani, mentre il suo fratello gemello (true story!) ha dato vita alle percussioni. C’è anche un sax, registrato da Gaetano Santoro, ex sassofonista di Roy Paci. L’esibizione di Bruno Belissimo, sabato 24 giugno, sarà come partecipare ad un film bellissimo e divertentissimo, in cui proprio tu sarai il protagonista sotto al palco. Mancare non è vietato, ma potrebbe essere un peccato mortale.