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Settima edizione per Lumen Festival, boutique festival in centro storico organizzato dall’associazione ParRock e dedicato a musica electro-pop ed arte visuale: si rinnova ingrandendosi e cambiando location, sempre rimanendo dentro le mura cittadine.

Un festival basato non solo sulla musica, che rimane il principale focus dell’evento, ma anche la “user experience” ovvero come il visitatore potrà sentirsi accolto all’interno dell’area, attraverso varie aree tematiche ed esperienzali da provare e ricordare: la zona dedicata agli street food, l’handmade market, le installazioni e la mostra d’arte sono quelle principali.

A dare forma a questa esperienza sarà la visual designer Laura Scapin, che ha seguito l’istallazione delle opere e la progettazione di alcune strutture luminose all’interno dell’area.

Nel cartellone artistico del festival, sempre rivolto alle novità in ascesa, troviamo oltre 15 artisti che si alterneranno durante le 4 serate.

C’è la performer M¥SS KETA che alza l’asticella della provocazione e dell’empowerment femminile rimanendo senza volto, in modo che chiunque voglia si possa riconoscere in lei e averla idealmente al proprio fianco per la battaglia che deve combattere o, semplicemente, per una serata fuori dagli schemi.

C’è il musicista mascherato The Andrè, con la sua voce pressoché identica a quella del maestro Fabrizio De Andrè, che interpreta le canzoni trap di Sfera Ebbasta, La Dark Polo Gang e Ghali ricevendo l’interesse anche di Dori Ghezzi e la sua famiglia. Ancora, Bassi Maestro con il progetto funky hip hop “North of Loreto”, la cantautrice grunge Any Other e poi Mèsa, Auroro Borealo, Campos. I Vicentini Cactus? sono reduci da una tournee nell’est europa, dove hanno suonato in festival e club le loro sonorità indie-dance, con la peculiarità di indossare la maglietta biancorossa di Marcelo Otero.

A chiudere le serate di Venerdì e Sabato gli afterparty con QUN e Nasty.

Come ogni anno, quindi, Lumen Festival cerca di portare quelli che sono gli artisti che sono in maggiore ascesa nel panorama indie / dance / hip hop / electro.

Per arricchire l’esperienza del visitatore inoltre vi è una selezione di truck food che propongono varie cucine dal mondo e non mancheranno una vasta selezione di birre speciali, una gineria e una vineria realizzata in collaborazione con la cantina soci produttori Cormons.

Tra le altre novità per questa edizione, spicca l’inserimento all’interno dell’area di alcune zone dedicate all’arte, la mostra “PLATO vs MANDELBROT” a cura della Libera Accademia di Belle Arti LABA di Rovereto che presenterà otto sculture in metallo realizzate dagli studenti del corso di design tenuto dal prof. Franco Poli. Otto rivisitazioni dei solidi platonici in chiave frattale che solo dei giovani artisti potevano immaginare.

Per i bambini è stata pensata un’area dedicata con degli animatori professionisti, inoltre sarà possibile il pagamento con carta di credito e bancomat, ci saranno colonne per la ricarica del telefono, wifi gratuito, e tanto altro ancora.

 

Per ogni ulteriore informazione: www.lumenfestival.com